Aquilegia formosa
Aquilegia formosa | |
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Fiore di Aquilegia formosa | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni basali |
Ordine | Ranunculales |
Famiglia | Ranunculaceae |
Sottofamiglia | Thalictroideae |
Tribù | Isopyreae |
Genere | Aquilegia |
Specie | A. formosa |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Magnoliidae |
Ordine | Ranunculales |
Famiglia | Ranunculaceae |
Sottofamiglia | Thalictroideae |
Tribù | Isopyreae |
Genere | Aquilegia |
Specie | A. formosa |
Nomenclatura binomiale | |
Aquilegia formosa Fisch. ex DC., 1824 | |
Sinonimi | |
Aquilegia californica | |
Nomi comuni | |
(EN) Crimson Columbine |
Aquilegia formosa (Fisch. ex DC., 1824) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, diffusa nella parte occidentale dell'America del Nord[1].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome del genere (aquilegia) non è chiaro. Potrebbe derivare da Aquilegium (cisterna) o Acquam legere (raccoglitore d'acqua) per la forma particolare che ha la foglia nel raccogliere l'acqua piovana; come anche da aquilina (piccola aquila) a somiglianza dei rostri dell'aquila.
Resta comunque il fatto che il primo ad usare tale nome sia stato il Tragus (altro botanico del 1600), e quindi il Tournefort (Joseph Pitton de Tournefort 1656 - 1708, botanico francese) e definitivamente Linneo che nel 1735 sistemò il genere nella sua Polyandria pentagyna.
L'epiteto specifico formosa si rifà alle particolari e notevoli infiorescenze che questa pianta produce.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La pianta cresce per 20–80 cm in altezza, per una media di circa 60 cm. I fiori, che si possono trovare da aprile fino ad agosto (con delle differenze tra regioni), sono lunghi circa 5 cm ed hanno sepali rossi o arancioni e petali gialli; sono dotati di speroni all'interno dei quali si trova il nettare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce prevalentemente per impollinazione ornitogama ad opera di uccelli della famiglia Trochilidae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di A. formosa si estende sul versante occidentale del Nord America, dall'Alaska alla California, spingendosi est sino al Montana e al Wyoming[1][3].
All'interno di quest'area la si può trovare nella maggior parte di tipi di habitat (boschi di querce, di arbusti, di sempreverdi misti o foreste di conifere). Non si trova in terreni desertici, e neppure ad una altitudine superiore a 3300 metri. Preferisce luoghi umidi come sponde di corsi d'acqua.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Aquilegia formosa Fisch. ex DC. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ Floral isolation between Aquilegia formosa and Aquilegia pubescens (PDF), in Proc. R. Soc. Lond. 1999; 266: 2247:2252.
- ^ Aquilegia formosa, su Germplasm Resources Information Network - (GRIN). URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aquilegia formosa
- Wikispecies contiene informazioni su Aquilegia formosa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jepson Manual species treatment, su ucjeps.berkeley.edu.
- Images from the CalPhotos archive, su elib.cs.berkeley.edu. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
- NRCS: USDA Plants Profile Aquilegia formosa, su plants.usda.gov.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007530062305171 |
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